Autorizzazione all’esercizio delle strutture sanitarie

Tutte le strutture sanitarie pubbliche e private, compresi gli studi professionali in cui si erogano prestazioni di chirurgia ambulatoriale, diagnostiche o terapeutiche di particolare complessità o che comportano un rischio per la sicurezza del paziente, devono ottenere l’autorizzazione all’esercizio prima di dare avvio all’attività.

Percorso di autorizzazione

Il rappresentante legale dell’attività deve presentare la domanda di autorizzazione al Comune in cui ha sede la struttura.
Il Comune attiva la specifica Commissione del Dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl per le verifiche del possesso dei requisiti previsti:

– se la Commissione accerta il possesso dei requisiti all’esercizio, il Comune rilascia l’autorizzazione all’esercizio alla struttura
– se, al contrario, la Commissione accerta la mancanza di uno o più requisiti necessari all’esercizio, il Comune notifica alla struttura gli eventuali adempimenti da eseguire e il termine temporale per l’esecuzione degli stessi. Alla scadenza del termine, il Comune, previa verifica dell’avvenuto superamento delle carenze riscontrate, provvede al rilascio dell’autorizzazione o, se riscontra il mancato adeguamento, ne notifica il diniego all’esercizio.

Il tariffario delle prestazioni della Commissione è disponibile alla pagina dedicata

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